Il profumo dei fiori è uno dei più bei regali della natura. Ma tu sai perché i fiori profumano? Scopriamolo insieme!
Ah, il profumo dei fiori! Una fragranza naturale che ci riempie le narici e ha ispirato generazioni di poeti e innamorati dall'animo sensibile. Ok, ma perché profumano?
UNA TECNICA DI CONVENIENZA
La risposta è molto meno poetica di quanto si pensi: i fiori emanano un buon profumo...Per sopravvivere come specie!
Il profumo di una margherita (che però non è propriamente un fiore) o di un lillà infatti serve ad attirare gli impollinatori -api, farfalle, uccelli e persino qualche pipistrello - i quali poi, spostandosi di pianta in pianta, trasportano il polline e garantiscono la nascita di nuovi vegetali odorosi!
I "TRUCCHI" DI MADRE NATURA
I fiori infatti, non potendo muoversi, si sono evoluti con diversi stratagemmi per attrarre animali utili al loro fine riproduttivo: colori sgargianti, forme strane e, appunto, profumi intensi.
Per loro il profumo è come un linguaggio: quando sono pronti per essere impollinati, profumano per avvisare gli impollinatori; dopo l’impollinazione, invece, smettono di profumare.
Non a caso i fiori impollinati attraverso il vento non profumano, perché non hanno bisogno di strategie d’adescamento!
Ovviamente non tutti i fiori profumano allo stesso modo. Oli essenziali e secrezioni naturali presentano composizioni chimiche diverse e ciò fa sì che ogni pianta attiri specifiche categorie di insetti e impollinatori che hanno sviluppato una predilezione per tali odori. Ecco perché le api sono attratte dalle fragranze dolci e fruttate mentre le mosche preferiscono afrori ben più sgradevoli!
IL NEMICO DELL'AMBIENTE
Purtroppo l'inquinamento è nemico di questo processo.
Lo smog infatti altera questo prezioso meccanismo, mandando in tilt tutto il ciclo dell’impollinazione: aromi floreali che si sentirebbero a 2.000 metri, in un luogo inquinato si percepiscono solo a poche centinaia di metri!