I succhi di frutta confezionati sono pratici e comodi da portare sempre con sè, ma non possono sostituire la frutta, scopriamo il perchè.
Una domanda che molti si pongono, soprattutto le mamme: Posso dare il succo di frutta in alternativa della frutta?
I succhi di frutta confezionati sono spesso oggetto di discussione, in quanto in molti pensano che siano i sostituti della frutta, da consumare all’occorrenza.
Noi di CheDonna.it vi diamo tutte le informazioni a riguardo.
Frutta e succhi di frutta
Non si può assolutamente paragonare il consumo di un frutto vero e proprio, al succo in quanto quest’ultimo ha un indice di sazietà decisamente inferiore, questo perchè viene a mancare il processo di masticazione e buona parte del processo di digestione.
E’ fondamentale capire la differenza tra il succo di frutta e la frutta fresca, quest’ultima contiene:
- vitamine
- polifenoli
- flavonoidi
La presenza di antiossidanti nella frutta è maggiore rispetto al succo, non solo, la frutta fresca contiene zuccheri naturali, a differenza del succo in cui vengono aggiunti.
La frutta fresca contiene naturalmente il fruttosio e il saccarosio, ma è priva di zucchero aggiunto. Secondo la ricercatrice Elena Dogliotti, della Fondazione Umberto Veronesi, “I succhi di frutta non fanno male, purché consumati con moderazione e all’interno di una dieta varia e equilibrata. Bisogna conoscere il contenuto di ciò che beviamo”.
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Secondo la normativa europea, il succo 100% frutta è costituito interamente dal prodotto della spremitura del frutto, senza l’aggiunta di conservanti, dolcificanti o aromi. I frutti che sono idonei alla produzione del succo 100% frutta sono:
- mela
- arancia
- ananas
- pompelmo
- mix tropicali
I frutti come la pera, la pesca e l’albicocca sono trasformate in nettare.
I prodotti che non rientrano nella classificazione succo 100% frutta o nettari di frutta si iscrivono alla categoria delle bevande a base frutta. Le sostanze nutritive dei succhi 100% frutta sono simili a quelle dei frutti da cui sono ricavati.
I nutrizionisti affermano e sostengono che i succhi di frutta non devono essere assunti regolarmente nella dieta come sostituti della frutta fresca.
E’ preferibile mangiare la frutta fresca, in quanto si apportano le fibre e le sostanze nutritive, importanti per il sistema digestivo e per il funzionamento della flora batterica intestinale.
Le fibre aumentano il senso di sazietà e facilitano l’assorbimento di minerali importanti come il calcio.
Succhi di frutta si possono bere? Sì, ma solo di qualità
E’ importante chiarire una cosa, i succhi di frutta si possono consumare ma non come sostituti della frutta. Raramente si può sostituire la frutta con un succo di frutta confezionato, ma di qualità.
Ecco le caratteristiche del succo di frutta da poter consumare ogni tanto:
- senza zuccheri aggiunti: quando c’è scritto “senza zuccheri aggiunti” , non sempre è vero in quanto lo zucchero aggiunto è mascherato in “succo di mela”, “sciroppo di glucosio” e altre diciture “furbe” che nascondono gli ingredienti contenuti all’interno del prodotto.
- deve contenere 100% frutta: secondo la normativa europea, questo succo deve essere costituito dal prodotto della spremitura del frutto, senza aggiunta di aromi, dolcificanti e conservanti.
Se decidete di bere questo succo di frutta, beneficiate delle caratteristiche nutrizionali della frutta, anche se le concentrazioni di questi nutrienti sono inferiori alla frutta fresca.
La società di Nutrizione Umana fornisce dei suggerimenti sull’assunzione dei succhi di frutta:
- assumere succhi di frutta in quantità limitate: non devono sostituire la frutta;
- i succhi di frutta devono garantire un apporto di fibra alimentare;
- non bere nello stesso giorno i succhi di frutta e bevande zuccherate;
- i succhi non sono dei sostituti dell’acqua;
- non somministrarli con il biberon nel corso della prima infanzia.
Succhi da preparare a casa
Il succo di frutta si può preparare a casa, ma ricordate che i micronutrienti e le vitamine sono sensibilissimi alla ossidazione. Questa dipende dalla luce e dall’aria, che possono far diminuire il contenuto di micronutrienti e vitamine.
Per questo motivo, dopo aver preparato il succo a casa, bisogna consumarlo subito e non conservarlo, in quanto si perdono le proprietà nutrizionali. Inoltre, hanno un maggior rischio di contaminazione batterica se lasciati in una brocca o depositati in frigo.