Tradizioni, superstizioni e credenze sul matrimonio: sapevi che esiste un giorno fortunato e uno sfortunato per sposarsi? Tutto quello che devi sapere se stai per sposarti
Matrimonio, superstizioni e credenze (Istock Photos)
Come ogni tradizione che si rispetti, anche il matrimonio ha le sue credenze, superstizioni e tradizioni a cui ogni futura sposina deve attenersi. Alcune spose, più superstizione, si attengono a queste credenze e superstizioni, altre meno inclini alla superstizione, non credendo assolutamente a detti popolari e alla sfortuna che aleggia da secoli sul matrimonio. Ma, sotto sotto, anche a quelle future sposine meno superstiziose sorge il dubbio, meglio non sfidare le “leggi della credenza popolare” che, non si sa per quale motivo, potrebbe scegliere proprio me! E così, un po’ spinte da vecchie zie zitelle o da nonne timorate, le spose si ritrovano a dover “subire” le credenze e le superstizioni più strane legate al giorno del matrimonio. Per esempio, sapevate che esiste un giorno della settimana ritenuto fortunato per sposarsi mentre, ne esiste un’altro che è meglio evitare? Così come il mese che si sceglie per convolare a nozze, ne esiste uno perfetto e altri meno. Per non parlare della scelta del bouquet e la tradizione di non vedere lo sposo prima delle nozze. Devi sposarti anche tu ma non sai tutte queste cose? Bè allora è giunto il momento di informarsi e, perché no, prenderla alla leggera, perché in fondo ciò che conta è l’amore, aldilà delle superstizioni e delle tradizioni legate a questo giorno meraviglioso.
Le superstizioni legate alla scelta del giorno delle nozze: qual è quello più fortunato?
Tradizioni, superstizioni e credenze del matrimonio (Istock)
Le superstizioni legate al matrimonio sono infinite: riguardano l’abito da sposa con cui non dovrete mai vedervi allo specchio e che dovete completare con un velo scelto e regalato da una sposa felice, anche in caso di abito da sposa corto. Ma le superstizioni hanno a che fare anche con il bouquet sposa, che è bene sia fatto con mirto e erbe aromatiche per scacciare gli spiriti maligni. Ma quali sono le superstizioni legate alla scelta del giorno delle nozze? Scoprite se siete “fortunate” avendo scelto il giorno giusto o un po’ meno, avendo scelto il giorno meno adatto. E sia chiaro, parliamo solo di superstizione che nulla ha a che vedere con l’amore vero che vi unisce come coppia, aldilà delle scelte “superflue” che avrete compiuto riguardo la tradizione e la superstizione.
I giorni della settimana
Matrimonio e credenze (Istock Photos)
- Lunedì: Il giorno della settimana dedicato alla Luna, conosciuto anche come astro e dea delle spose, ecco perché la credenza popolare lo individua come quel giorno propizio e che porta buona salute. Sarà anche il caso di sceglierlo come il giorno per l’acquisto del vostro abito da sposa in pizzo
- Martedì: A dispetto di quanto recita il famoso detto “di Venere e di Marte né si sposa e né si parte”, il martedì è anche conosciuto come quel giorno che porta ricchezza sicura, condizione perfetta per il matrimonio anche se molte restano legate al detto più diffuso che vede Marte come dio della guerra e quindi poco incline alle nozze.
- Mercoledì: Ottima scelta se avete optato per il mercoledì che, pur se poco scelto dalle coppie proprio perché si trova nel pieno della settimana, pare sia il giorno definito più propizio per i matrimoni. In virtù di questo, molte coppie lo scelgono per la distribuzione degli inviti matrimonio.
- Giovedì: Se siete superstiziosi, il giovedì è assolutamente da evitare perché, dicono sia il giorno della settimana in cui la sposa potrebbe essere colpita da malanni e dispiaceri.
- Venerdì: Opinioni contrastanti sul venerdì che rifacendosi al detto precedente, il venerdì porta disgrazia proprio come il martedì, infatti di venerdì furono creati gli spiriti maligni e inoltre è comunemente il giorno di penitenza e digiuno per i cristiani, quindi poco adatto alle celebrazioni gioiose e goderecce; Al contrario in Norvegia invece è il giorno ideale per celebrare i matrimoni sotto la benedizione di Venere, dea dell’amore.
- Sabato: A questo giorno invece è legata la sfortuna, una superstizione che però non è mai entrata nell’immaginario collettivo in quanto molte coppie prediligono questo giorno prefestivo che, per motivi logistici permette una migliore organizzazione degli ospiti, soprattutto di quelli in trasferta.
- Domenica: Sebbene per gli sposi fortemente cattolici la domenica è il giorno ideale per le nozze tanto che, in passato, in molti paesini di montagna era frequente celebrare le nozze di paese, oggi molti parroci hanno interrotto questa usanza, preferendo dedicare questo giorno al Signore e quindi alle messe comunitarie e quindi non alla celebrazione delle nozze.
Qual è il mese migliore per sposarsi? Credenze e scaramanzie
Mesi ideali per sposarsi (Istock Photos)
Anche per quanto riguarda i mesi ideali ci sono diverse credenze popolari e contrariamente all’opinione comune non tutti i mesi sono auspicabili per la celebrazione di un matrimonio. Volete sapere quali sono i mesi migliori e quali, invece, ritenuti i peggiori sotto il punto di vista scaramantico? Ecco, la spiegazione!
- Gennaio: si tratta di un mese che porta con sé affetto, gentilezza e, su tutto, fedeltà coniugale; Quindi scegliere questo mese porterebbe una gran fortuna agli sposi. Ovviamente, chi è che sceglierà questo mese dell’anno per convolare a nozze? Quasi nessuno, causa il maltempo, il freddo e i postumi del Natale che, per la sposa, si traducono in chili in più visibili sull’abito nuziale.
- Febbraio è il mese dell’amore, uno di quelli adatti per sposarsi; anche se in passato era il mese legato alle lunghissime festività carnevalesche, troppo euforiche e dionisiache per essere associate alla sacralità del matrimonio.
- Marzo è un mese che promette gioie e pene. Quindi, se siete coppie meteoropatiche, vi sconsigliamo di scegliere questo mese che vi farà solo patire per l’ansia del tempo o per il malumore che le sue giornate grigie vi metterà addosso.
- Aprile, al contrario, è il mese della gioia per gli sposi ma anche il mese del risveglio della primavera, dei colori, delle vita che risorge, della natura che rinasce per cui porta gioia e buonumore insieme all’immagine di abiti da sposa colorati e matrimoni all’aria aperta. Ma è anche il mese associato alla gravidanza, ai parti e all’allattamento: una visione che potrebbe sicuramente spaventare molte giovani spose.
- Maggio che è ambito da molti, in realtà è considerato un mese non adatto e non andrebbe mai scelto perché associato al mese mariano, cioè il mese dedicato alla Madonna, dunque chi vorrebbe rubare la scena alla prima Mamma? Anche se, molte coppie (non scaramantiche e poco superstiziose) scelgono proprio questo mese per sposarsi, ritenuto ottimo per clima e temperatura.
- Giugno è il mese dedicato a Giunone, protettrice del matrimonio e dell’amore coniugale e secondo le credenze è anche il mese dedicato ai viaggi Le coppie avranno dunque la benedizione di Giunone, dea dell’amore e delle nozze che infonderà salute e tanta voglia di viaggiare per mare e per terra.
- Luglio non è affatto consigliato perché portatore di problemi economici. Usanza legata al duro lavoro nei campi degli antichi contadini.
- Agosto è un misterioso perché può determinare molti cambiamenti per gli sposi; Chi oserà sfidarlo per vedere di cosa si tratta?
- Settembre favorisce ricchezza ed allegria agli sposi novelli. Questo mese, infatti, ha in serbo per voi il profumo della ricchezza come quella che si sperava di avere dalla vendemmia.
- Ottobre è portatore di amore nella coppia ma il denaro potrebbe scarseggiare.
- Novembre è il mese che garantisce un matrimonio felice e buonumore a dispetto della sua aura nefasta e funesta.
- Dicembre, invece, è il mese dell’amore eterno.
E non dimenticate la superstizione legata allo sposarsi di giorno o di sera. Infatti la superstizione dice che è meglio evitare di sposarsi dopo il tramonto per una questione legata alla cattiva sorte, mentre gli spiriti proteggono i matrimoni diurni celebrati alla luce del sole e con la presenza di mille damigelle a scacciare con il loro entusiasmo e i variopinti abiti da cerimonia, tutti gli spiriti maligni e i cattivi presagi sulla coppia.
Le cose che portano bene alla sposa nel giorno delle nozze
le cose che portano bene alla sposa (istock )
Ogni sposa che si rispetti sa che la tradizione va rispettata fino in fondo. Non parliamo di grande cose ma, ci stiamo riferendo a quelle usanze tradizionali che nonne, zie, mamme e comari esigono che debbono essere fatte nel giorno del matrimonio. Credenze popolari, superstizioni legate alla sposa che, se non esaudite alla lettera, porteranno sfortuna. Quali sono? Sicuramente riconoscerete la giarrettiera che lo sposa deve indossare, oppure una cosa blu che non deve assolutamente mancare, magari nascosta, nell’outfit della sposina perfetta. Spieghiamo l’usanza e le superstizioni legate a 5 cose che porteranno bene alla sposa se indossate.
La giarrettiera della sposa
Le cose che la sposa deve indossare (Istock)
Tutto nasce nell’Europa del XIV secolo si riteneva che ottenere un pezzo del vestito della sposa portasse fortuna, per cui gli invitati cercavano di procurarsene o farsene consegnare una porzione. Nel XVII secolo gli invitati celibi dovevano impossessarsi delle giarrettiere della sposa fissandole poi al loro cappello, come segno di buona fortuna ma, per fortuna con il tempo queste usanze si sono trasformate nel lancio degli accessori (il bouquet, la giarrettiera, i guanti),per evitare che il vestito della sposa venisse rovinato o rotto.
La versione tradizionale vuole che sia lo sposo a sfilare la giarrettiera e lanciarla ad uno degli ospiti. La sposa pudica ,che non si vuole mostrare eccessivamente ,indossa la giarrettiera poco sopra al ginocchio o viene tirata in giù prima del rito del lancio, invece la sposa non tanto pudica alza la gonna dell’abito mostrando le gambe in modo da avere la rimozione dell’indumento al centro dell’attenzione. Nei casi in cui la sposa non indossi la giarrettiera si lancia la scarpa destra della sposa, sfilata direttamente da questa o da una delle sue damigelle o testimoni. Una altra tradizione prevedeva che la giarrettiera venisse fatta a pezzi dal marito e donata a più invitati. In modo simile si fa oggi in alcune zone d’Italia con la cravatta dello sposo, che viene tagliata in piccoli pezzi e distribuita tra gli uomini invitati in cambio di una piccola donazione in denaro da dare poi agli sposi .
Le donna colpita dal bouquet deve ballare insieme al uomo che ha presso la giarrettiera ; la tradizione dice che l’uomo deve dare la giarrettiera alla donna che ha presso il bouquet, per indossarla prima del ballo insieme. Se non si conoscono possono fare solo una fotografia insieme. Queste usanze, al giorno d’oggi, stanno diventando sempre più sconosciute o, se ancora in uso, non si conosce il reale motivo di fondo.
Il bouquet della sposa tra tradizione e superstizione
Il bouquet della sposa, tradizione e credenze matrimoniali (Istock)
Chi è che non conosce la tradizione del lancio del bouquet da parte della sposa? Tutti sanno che secondo la tradizione la sposa dovrà lanciare il bouquet alle invitate nubili, dando loro la schiena, e colei che riuscirà a prenderlo convolerà a nozze entro un anno. Ma se questo è risaputo dalla maggioranza degli invitati, pochissimi invece sanno che l’usanza del bouquet arriva dal Medioriente e che in origine era composto soltanto da fiori d’arancio, simbolo di purezza.
Sempre secondo la tradizione l’acquisto del bouquet spetta allo sposo, come ultimo regalo alla fidanzata prima delle nozze. In realtà è la sposa a sceglierlo, per poterlo abbinare all’abito, e anche la bottoniera dello sposo deve essere coordinata ai fiori del bouquet. Alcune spose preferiscono conservare il loro bouquet e ne fanno confezionare un’altro più piccolo appositamente per il lancio. Sì, perché secondo un’antica superstizione, per essere di buon auspicio, il bouquet deve passare per tre mani diverse: questo il motivo per cui lo sposo lo dona alla sposa, che a sua volta lo dona ad una donna non ancora sposata.
Ma quando fare il lancio del bouquet? Il momento migliore è sicuramente durante il ricevimento, dopo l’aperitivo ma prima del taglio della torta.
Infine alcuni consigli per aiutare le spose nella scelta:
- per personalizzare il bouquet si possono utilizzare fiocchi, pizzi, perle, piume e tutto quello che suggerisce la fantasia
- il bouquet va scelto solo dopo aver acquistato l’abito
- la forma del bouquet è molto importante e va scelta anche in base al fisico. Le spose più minute ad esempio dovrebbero evitare i bouquet a cascata.
I fantastici 5: Una cosa nuova, una cosa vecchia, una prestata, una regalata e una cosa blu!
Tradizioni e credenze matrimonio (Istock Photos)
Per esempio, radicato ormai in quasi tutte le culture è il consiglio inglese in tema di superstizioni da matrimonio: “
qualcosa di vecchio, qualcosa di nuovo, qualcosa di prestato, qualcosa di azzurro e una moneta da sei pence nella scarpa”, detto che racchiude molti significati simbolici; nuovo e vecchio indicano il passaggio dalla fanciullezza alla vita coniugale, chiedere in prestito qualcosa significa rendere parte integrante della nuova condizione una persona particolarmente cara, l’oggetto blu è sinonimo di purezza, amore e fedeltà e la moneta dovrebbe assicurare la ricchezza.
- una cosa nuova: simboleggia la nuova vita che sta per iniziare, tutte le nuove sfide che questa porterà con sé (un capo di biancheria intima o l’abito stesso).
- una cosa vecchia: simboleggia il passato, che si lascia alle spalle .La sposa deve portare con sé un oggetto proprio del passato per non dimenticare l’importanza del passato nel nuovo cammino che si va ad intraprendere (un fermaglio per capelli ad un gioiello).
- una cosa prestata: simboleggia l ‘affetto delle persone care che rimangono vicine in questo passaggio dal vecchio al nuovo, una persona cara a prestare quest’oggetto.
- una cosa regalata: simboleggia l’affetto delle persone care.
- una cosa blu: simbolo di sincerità e purezza da parte della sposa ,anticamente era il colore dell’abito della sposa. Oggi molto usata è la giarrettiera decorata con un nastrino blu.
Le credenze prima del matrimonio
credenze prematrimoniali (Istock)
Le credenze e le superstizioni che girano intorno al Matrimonio sono infinite e variano da Paese a Paese. Molte di queste sono comuni, come quelle descritte su ma, ne esistono altre che sfidano la sorte se non rispettate dai futuri sposi prima del matrimonio. Per esempio, si dice: “sposa bagnata, sposa fortunata“ un detto che può sembrare un modo gentile per consolare gli sposi che, purtroppo non hanno avuto una giornata di sole, anche se la pioggia simboleggia la fortuna e l’abbondanza che cade generosa sugli sposi. Ma di superstizioni e credenze popolari ne esistono di diversi, Quali sono? Vediamone alcune
- La sposa non si deve guardare allo specchio con il vestito da sposa il giorno del matrimonio; si può fare ma togliendo una scarpa, un orecchino o un guanto.
- il diamante regalato se portato all’anulare o al polso sinistro conserva l’affetto coniugale.
- porta sfortuna acquistare nello stesso momento l’anello di fidanzamento e le fedi nuziali.
- è di cattivo augurio mettersi al dito la fede prima della celebrazione del matrimonio.
- il velo indossato dalla sposa è considerato più fortunato se donato da una sposa felice.
- lo sposo può offrire alla sposa alla fine del rito una spiga di grano, un gesto bene augurante che fa riferimento alla terra e alla fertilità.
- gli sposi non si devono vedere prima dell’incontro in chiesa. Ma non solo: lo sposo non deve mai vedere il vestito della sposa se non al momento della cerimonia, vederlo prima porterebbe sfortuna.
- lo sposo già uscito di casa per recarsi in chiesa non deve tornare sui propri passi meglio avere un amico o un testimone vicino in quel giorno per aiutarvi nelle urgenze.
- non fate cadere le fedi in chiesa, se dovessero cadere andranno raccolte solo da chi celebra il rito.
- In alcuni paesi del nostro Mezzogiorno la sposa, per rispettare la tradizione del matrimonio, si reca in chiesa a piedi mentre le donne rompono vecchie stoviglie, una superstizione legata al simbolo del cambiamento della futura vita matrimoniale,
- prima del matrimonio, sempre secondo tradizione, viene preparata per la giovane coppia una zuppa di cavoli da mangiare la prima notte di nozze per augurare fertilità (a dispetto della leggerezza del piatto).
- il letto degli sposi viene preparato la sera prima del matrimonio da due ragazze nubili in segno di purezza.
Sapevate che…curiosità matrimoniali
Fonte: Istock
In più, sapete perché si suona il clacson nel giorno delle nozze? il suono del clacson del “corteo nuziale” deriva dalla convinzione che cosi facendo si mettono in fuga gli spiriti cattivi(anche se galateo lo vieta). Per ciò che riguarda, invece il post-matrimonio, e in particolar modo la luna di miele, lo sapevate che l’origine del detto “luna di miele” indica i primi momenti dolci della vita di coppia; gli sposini dell’antica Roma, infatti, dovevano mangiare del miele per tutta la durata di “una luna” dopo il matrimonio. Mentre, per ciò che riguarda i confetti, lo sapevate che nelle bomboniere e nei sacchettini dovrebbero sempre essere dispari, di numero indivisibile come il matrimonio? Ebbene sì, è proprio così. E del riso invece? Esso viene gettato sugli sposi per simboleggiare una pioggia di fertilità, è considerato un augurio di ricchezza e gioia. In alcuni paesi è accompagnato da monete, confetti e fiori. Un’ultima curiosità che riguarda il velo della sposa. Lo sapevate che al sud il velo della sposa sarà lungo tanto quanto lo sono stati gli anni di fidanzamento? Ad ogni anno corrisponde dunque un metro di velo, e il vostro…quanto sarà lungo?
Naturalmente tutto ciò che ruota attorno alle superstizioni sul matrimonio è da considerarsi soltanto un gioco ed una simpatica parentesi per alleggerire il clima di tensione che aleggia durante i preparativi.