La zanzara tigre è un insetto molto pericoloso che infesta case e ambienti durante il periodo primaverile estivo. Ma perché è pericolosa per l’uomo e come riconoscerla?
Come riconoscere la zanzara tigre
L’Aedes albopictus Skuse è conosciuta come zanzara tigre, chiamata così per il suo aspetto particolare. Ha una lunghezza che raggiunge anche i 10 mm caratterizzata dalle sue strisce bianche e nere: le femmine sono più grandi e i maschi della specie leggermente più piccoli.
Il suo nutrimento avviene nel tardo pomeriggio e prime ore dell’alba, spostandosi alla ricerca della sua preda perfetta. Predilige gli uomini ma non disdegna le donne, la si trova nei centri urbani ma anche nelle campagne (sono diffuse oramai ovunque senza distinzione).
Le uova della zanzara tigre vengono deposte in zone che sono piccole, molto scure e ricca di acqua. In tantissimi casi, con l’evoluzione di questa categoria di zanzare, le femmine possono deporre anche in strada o nei luoghi urbani: ideali per loro sono i sottovasi ricchi di umidità– annaffiatoi e piccoli spazi lungo i terrazzi/cortili. È un animale molto resistente, infatti può vivere anche a sei mesi di siccità.