Progettata da un architetto messicano, “Casa Pi” si distingue per l’efficienza e per aver scommesso su un materiale come l’alluminio
Le innovazioni in architettura sono all’ordine del giorno. Sono sempre di più i professionisti che non si accontentano di realizzare un design bello, comodo e utile, ma che vogliono andare oltre. In questo contesto, spicca l’architetto messicano Miguel Ángel Aragonés, che ha lanciato la sua nuova scommessa, a cui ha dato il nome di “Casa Pi”, dal momento che il suo profilo ricorda il simbolo del 3,1416…
Questo progetto consiste in una casa prefabbricata dal design innovativo in cui spiccano, prima di tutto, un esterno fresco e minimalista, la sostenibilità e un’ampia possibilità di adattabilità e personalizzazione. Tre elementi che vanno di moda, ma che rientrano in ciò che è normale in una casa prefabbricata con queste caratteristiche.
La vera novità è nell’innovativa carpenteria in alluminio. Si tratta di un sistema, brevettato da Aragonés, che consente di introdurre grandi superfici di vetro, conservando l’efficienza energetica. Insieme al fatto che l’alluminio è leggero, ma resistente e soprattutto riciclabile, quindi più sostenibile, la casa durevole e conveniente spicca per la sua figura solida con le sue linee pulite, la finitura nitida e le sfumature industriali.
L’obiettivo era chiaro fin dall’inizio: progettare una casa prefabbricata in grado di coprire in modo economico e sostenibile un’esigenza architettonica. Per questo era fondamentale realizzare un sistema che facilitasse il trasporto, in modo da ridurre i costi e l’impatto ambientale. Il risultato della ricerca di questo obiettivo è stato che l’assemblaggio di un modulo di 180 m2 può essere pronto in meno di 50 giorni con il lavoro di sole 8 persone.
“Il nostro concetto evita le gru e riduciamo al minimo il trasporto aereo. Abbiamo bisogno di un container e mezzo per trasportare sul sito tutti i componenti strutturali, i rivestimenti e i componenti interni. Questa metodologia di lavoro per il trasporto e l’imballaggio aiuta a ridurre il traffico e lo spreco di energia. Tutto viene scaricato da un gruppo di quattro persone in poche ore, senza bisogno di macchinari pesanti”, sottolinea Aragonés.
L’attenzione alla costruzione continua nella meccanica interna del design della casa. I condotti e gli impianti elettrici e meccanici sono imbullonati o collegabili e lo spazio tra il rivestimento esterno e i pannelli di montaggio interni consente la soluzione termica, isolante e acustica più efficiente.
La versatilità è un altro aspetto al centro della “Casa Pi”. Può infatti essere configurata verticalmente oppure orizzontalmente e le sue pareti sono conformi a un sistema di assemblaggio di pannelli a pressione. Una volta assemblata, le possibilità di personalizzazione sono infinite.
Dall’aggiunta di pannelli in legno per il calore o di una scala dinamica, il design di questa casa prefabbricata in alluminio può dare una nuova svolta a un settore che sta rapidamente avanzando lungo il percorso dell’innovazione.