Gravidanza più serena e senza disturbi. E’ un sogno? Non proprio! Questi consigli lo fanno avvicinare alla realtà! Ecco come…
Tutti sanno che la gravidanza è uno dei periodi più straordinari nella vita di una donna. Tuttavia, all’improvviso non sei più responsabile solo per te stessa, ma devi pensare anche al bimbo che porti in grembo. Tutto quello che fai, dai cibi che mangi alla quantità di tempo che ti concedi per rilassarti, diventano un’impresa ardua. E la tua salute, compresi quei piccoli disturbi ai quali normalmente non daresti peso, ti darà molto pensiero. Ci sono però molti accorgimenti che possono assicurarti sia il benessere emotivo che quello fisico. Se desideri avere una gravidanza senza stress e all’insegna dell’energia, ecco la nostra guida per avere una mente, un corpo e uno spirito sani…
Mente
Ti spaventano i disturbi di lieve entità? Ecco alcuni rimedi, facili e pratici, per prevenirli e farti stare tranquilla. Ricorda che una mamma senza stress avrà un bebè felice.
● Solleva le gambe:
Se le gambe tendono a gonfiarsi, oppure vuoi evitare che questo accada, devi semplicemente tenerle sollevate, appoggiandole sul divano almeno una volta al giorno. Tendi a trattenere i liquidi perché gli ormoni della gravidanza fanno sì che i liquidi impieghino più tempo per influire. Se tieni le gambe sollevate, puoi ridurre il liquido, però devi evitare che i piedi siano più alti rispetto ai fianchi. Inoltre devi cercare di bere molto e di mangiare alimenti sani. Per ridurre il disagio dovuto alla ritenzione idrica, che provoca gonfiore, prova a bere dei thè alle erbe, all’ortica o tarassaco, che non contengono teina. I cibi che aiutano a combattere la ritenzione idrica comprendono il sedano, gli asparagi, i carciofi, l’uva e il ribes nero.
● Usa la tua immaginazione!
Se la pressione del sangue ti preoccupa, puoi fare qualcosa per aiutarla a normalizzarsi. Lo stress favorisce il rilascio di adrenalina, che tende i piccoli vasi sanguigni e fa alzare la pressione. Quindi è importante imparare a mettere in pratica tecniche per il rilassamento. La visualizzazione, lo yoga e il pensiero positivo, ad esempio, possono in effetti aiutare a rallentare il battito cardiaco e a far abbassare temporaneamente la pressione del sangue. Prova a ripetere la tecnica che segue. Siediti e cerca di immaginare che tutti i tuoi vasi sanguigni si aprono e si rilassano e che il sangue fluisce normalmente. Forse tutto questo sembra un po’ stupido, ma può aiutare davvero. Anche determinate erbe possono essere utili per mantenere normale la pressione del sangue. Tuttavia, è necessario che tu ti rivolga ad un medico, prima di assumere un qualunque rimedio a base di erbe.
● Mettiti comoda:
Se ti riesce difficile rilassarti bene, a causa del pancione, prova questa posizione. Distenditi su un fianco e sistema un cuscino all’altezza della testa, sotto al quale avrai sistemato un paio di libri (la testa dovrebbe essere sufficientemente sostenuta, in modo che non ricada in basso, facendo abbassare anche il collo, perché comprimeresti eccessivamente le spalle). Le ginocchia leggermente piegate, con il ginocchio in alto più piegato, rispetto all’altro e posto di fronte a quest’ultimo. Metti un cuscino o due sotto al pancione e sotto al ginocchio posto più in alto. Restare in questa posizione ti aiuterà a rilassarti e a liberarti della tensione muscolare eccessiva.
● Coccola i tuoi piedi:
Regalati un trattamento a base di riflessologia per i tuoi piedi. Non soltanto è un trattamento rilassante e un momento speciale tutto per te, ma potrà anche aiutarti a contrastare i piccoli disturbi tipici della gestazione e farti dormire meglio la notte. La riflessologia è fantastica perché dona uno straordinario senso di benessere. Tuttavia devi rivolgerti a un professionista che abbia esperienza nel trattare donne incinte. Anche un atteggiamento positivo può rivelarsi molto utile. Anziché pensare che la gravidanza ti fa ingrassare, favorisce la ritenzione idrica e altri aspetti negativi, rivolgi la tua attenzione su qualcosa di positivo. Spendi un paio di minuti, ogni giorno, immaginando che è bello trovarsi in un corpo sano. Più farai così, più il tuo corpo ti risponderà positivamente.
Forse ti riesce difficile crederlo, ma è possibile stare in gran forma, durante tutta la gravidanza e sentirsi sempre bene. Prova a mettere in pratica i consigli dei nostri esperti.
● Non strafare:
Di certo hai bisogno di fare un po’ di movimento, in gravidanza, ma devi anche avere una maggiore attenzione per il tuo corpo. Per sapere con esattezza che non ti stai affaticando troppo, forse potresti acquistare un monitor per il battito cardiaco. In questo modo puoi continuare a svolgere attività fisica, ma in maniera più dolce.
● Rafforza le gambe:
Durante il primo e il secondo mese di gravidanza, è utile allenare regolarmente le gambe, affinché sostengano meglio il peso del pancione e la schiena, nell’ultima fase della gravidanza. Ogni giorno fai circa 10 minuti di esercizi specifici per le gambe, che illustriamo qui di seguito. Non iniziare un’attività troppo intensa, come la cyclette o l’aerobica per la prima volta, durante la gravidanza. Se sei abituata ad allenarti, puoi tranquillamente continuare a farlo, purché tu non avverta disagio. Informa l’istruttore che sei incinta.
√ Estensione delle gambe: seduta su una sedia, con le ginocchia piegate ed entrambi i piedi appoggiati sul pavimento, con un cuscino dietro alla schiena, in modo che i fianchi siano leggermente inclinati in avanti. Solleva un piede dal pavimento, in modo che la gamba più bassa sia in linea con quella più alta. Se avverti dei crampi, distendi le dita dei piedi, quando le gambe saranno completamente distese. Ripeti con l’altra gamba.
√ Semiaccovacciata: metti un pallone da parto dietro alla schiena, appoggiato al muro, poi lasciati calare, piegando leggermente le ginocchia e mantenendo la palla dietro la schiena. Resta in questa posizione tra i 30 secondi e un minuto o anche più a lungo, se non avverti fastidio (questo può anche aiutarti a ridurre la pressione nella parte bassa della schiena).
● Rafforza l’addome:
In gravidanza gli addominali sollevando il busto non si possono fare, come pure quegli esercizi che prevedono che tu stia distesa sulla schiena. Tuttavia esiste un’alternativa. Piega i gomiti e gli avambracci, appoggiandoli sul tavolo. Poi, mentre espiri, prova a tendere i muscoli dell’addome: immagina che l’ombelico cerchi di toccare la spina dorsale, poi rilasciali lentamente, mentre inspiri. In alternativa, puoi eseguire un altro esercizio, con il pallone da parto. Siediti sul pallone, assicurandoti che ti dia sufficiente stabilità, appoggiandolo contro il muro, poi tieni ben dritta la schiena, con i piedi divaricati, a circa 20cm di distanza e le mani sui fianchi. Quindi solleva un piede dal pavimento, solo di pochi centimetri, tieni la posizione per un secondo o due e appoggia nuovamente il piede. Poi ripeti l’esercizio anche con l’altro piede. Questo esercizio è essenziale per i muscoli e aiuta a migliorare anche l’equilibrio.
● Stai accovacciata:
Durante l’ultimo trimestre, se stai accovacciata, puoi aiutare i fianchi ad aprirsi meglio, in vista del parto. Siediti su una sedia piuttosto bassa, in modo che i fianchi siano un pochino più in basso, rispetto alle ginocchia. Se vuoi ridurre la pressione sulla parte bassa della schiena e non hai problemi di pressione, appoggia la sedia contro il muro e solleva le braccia, tenendole appoggiate contro il muro.
Spirito
In gravidanza è facile preoccuparsi per ogni minima cosa. In fondo avere un figlio è un’esperienza che cambierà ogni aspetto della tua vita. Mantenere un atteggiamento positivo, però, può giovare enormemente sia alla gravidanza che al parto. Ecco in che modo puoi mantenere il giusto atteggiamento durante i nove mesi.
● Pensiero positivo:
Preoccuparti per il parto è normale. Devi cercare però di concentrare i tuoi pensieri sulla gravidanza, anziché sul travaglio. Il travaglio rappresenta solo una piccola parte di questa straordinaria esperienza, anche se forse al momento non ti sembra che sia così. E cerca di non ascoltare tutte le storie che ti raccontano parenti e amici, riguardo ai travagli che durano per delle ore, al dolore e alla quantità dei punti di sutura.
● Rilassati, sei normale:
La paura più grande di una futura mamma, anche se ha già avuto altri figli, è che il bimbo che porta in grembo possa non essere sano. Tutte le donne, infatti, si preoccupano che il loro piccolino abbia tutti gli arti al posto giusto, anche se gli esami e le ecografie non destano alcuna preoccupazione. Ma anche questo atteggiamento è tipico della futura mamma e non saresti normale, se anche tu non ti preoccupassi, almeno un po’. Forse potrà esserti utile essere informata su alcuni dati statistici. Statisticamente, le probabilità che il tuo bimbo abbia una qualche anomalia sono circa 1 su 100.
● Ascolta il tuo istinto:
E’ comprensibile che tu ti senta un po’ ansiosa, perché temi di non essere una buona mamma. Potresti ricorrere all’ipnoterapia e in ogni caso devi sempre cercare di dare ascolto al tuo istinto. Quando diventerai mamma, potrai ricorrere al tuo naturale istinto, unito al modello di maternità che hai conosciuto con tua madre. E’ il momento di mettere in frutto la parte migliore della tua esperienza personale, tralasciando i lati che non ritieni utili o benefici. Prova a scrivere tutte le cose che giudichi inutili o dannose e quelle che al contrario ritieni possano rivelarsi utili e vantaggiose. Potrai consultare questa lista ogni volta che ne avrai bisogno.
Preparati
Temi di dispiacerti, se dovessi avere un maschietto, quando desideravi una femminuccia o viceversa? Molte mamme hanno una preferenza, quindi non devi sentirti in colpa. Tuttavia, se questo timore ti fa stare male, puoi farti dire il sesso del bebè quando fai l’ecografia. Se non vuoi saperlo, cerca di pensare a tutte le cose positive che può avere una creatura con il sesso che tu non vorresti. Quindi, se ad esempio tu vorresti una femminuccia, chiedi a parenti e amici di spiegarti quali sono le caratteristiche buone di un maschietto e quando vai a fare spese, cerca di soffermarti a guardare anche i vestitini per i maschietti.
